Il mese di settembre ha portato il nostro Mattia Basile, nelle vesti di Presidente della categoria carrozzieri di Confartigianato Piemonte, niente meno che negli studi della Rai per la registrazione di una breve ma significativa intervista in compagnia di Alessio Cochis, Responsabile dell’Ufficio Regionale di Confartigianato Imprese Piemonte. Il tema dell’intervista, che andrà in onda su Rai3 all’interno della rubrica Racconti artigiani, è la nuova realtà delle Academy che, da qualche anno, sta portando nuova linfa al tessuto imprenditoriale piemontese. Il quadro dipinto da Cochis è estremamente positivo: in una regione che conta 120 diverse categorie artigiane, ognuna con le proprie ramificazioni, la nascita di numerosi corsi di formazione in seno alle aziende dimostra, da un lato, la grande richiesta, da parte del mercato, di figure professionali specializzate in grado di stare al passo con le nuove tecnologie, e dall’altro la volontà di puntare sui giovani che si affacciano al mondo del lavoro. I posti di lavoro ci sono, compito delle accademie è individuare i fabbisogni formativi e realizzare dei percorsi di apprendimento e crescita personale mirati, in stretta collaborazione con le aziende. Il lavoro di progettazione per la creazione di un’accademia, ha spiegato Mattia Basile a Racconti artigiani, è sicuramente molto impegnativo e richiede il coordinamento di numerosi enti (Regione Piemonte, enti formativi territoriali, Università), oltre a formatori, fornitori e altre aziende che possano accogliere gli allievi per i periodi di stage. Si aggiunge la necessità di reperire attrezzature specifiche, creare spazi dedicati e coinvolgere l’intero staff aziendale. Un grande investimento di energie, certo, ma i risultati sono sorprendenti: l’80% degli allievi usciti negli ultimi due anni dalla FBasile Academy, ad esempio, ha trovato impiego immediato nelle carrozzerie di Torino e provincia e, in alcuni casi, anche in altre città piemontesi. Gli obiettivi dell’accademia sono molteplici: fornire alle aziende figure professionali competenti; trasmettere agli allievi conoscenze tecniche e passione per la propria professione; creare reti che trasformino i rapporti di rivalità tra aziende concorrenti in legami di cooperazione, volti al bene e allo sviluppo dell’intera categoria artigiana. I giovani che frequentano l’accademia vengono in contatto con aziende pulite, sane, sicure, organizzate e attente all’ambiente e vengono formati nel rispetto delle loro inclinazioni e abilità personali. La scommessa è di dar vita a una nuova generazione di lavoratori (e, magari, prossimi imprenditori) che sappia spingersi verso il futuro mettendo in pratica i valori assimilati, dando sempre nuova immagine al settore artigianale.
top of page
bottom of page
Comments